INVITO A PALAZZO: giunto alla XVII edizione l’evento dà la possibilità a cittadini, turisti e appassionati di visitare questi palazzi, generalmente chiusi perché sedi di lavoro.
Sabato 6 ottobre, dalle ore 10 alle ore 19, i palazzi storici delle Banche operanti in Italia e delle Fondazioni di origine bancaria aprono le porte delle proprie sedi storiche e degli edifici più recenti commissionati ai più affermati architetti contemporanei.
“Invito a Palazzo”, promosso da ABI in collaborazione con ACRI, giunto alla XVII edizione, ha l’obiettivo di dare la possibilità a decine di migliaia di cittadini, turisti e appassionati di visitare questi palazzi, generalmente chiusi perché sedi di lavoro.
L’ingresso è libero ed è arricchito da mostre, laboratori e concerti. I visitatori saranno accompagnati da guide specializzate. In alcuni casi è richiesta la prenotazione (si consiglia di consultare le schede informative dei singoli palazzi).
Le Banche e le Fondazioni organizzeranno, inoltre, visite guidate illustrate da studenti delle scuole superiori. Guida per un giorno è il nome dell’iniziativa che ha lo scopo di diffondere l’arte nelle scuole, e sarà sostenuta dagli Uffici scolastici regionali.
Per il sesto anno consecutivo, il concorso Un’immagine per Invito a Palazzo ha individuato il segno grafico che caratterizzerà la manifestazione, selezionando il lavoro di studenti delle Accademie di Belle Arti e degli Istituti di Design.
L’evento si affianca alla serie di iniziative e di manifestazioni che si svolgeranno in tutta Europa per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale ed è inserita nell’Agenda degli eventi che hanno avuto il patrocinio del MIBACT.
A Bari aprirà le porte al pubblico Palazzo Pascoletti.
Il Palazzo, di proprietà di BNL, è stato costruito tra il 1948 e il 1950 su progetto dell’ingegnere Cesare Pascoletti, scelto dal Direttore Generale di BNL dell’epoca, Arturo Osio, per la realizzazione delle più importanti sedi della Banca in Italia, in quanto dotato di notevole esperienza maturata come allievo dell’architetto Marcello Piacentini.
L’edificio caratterizzato da uno stile costruttivo lineare e rigoroso, è a pianta rettangolare con due facciate rivestite completamente in pietra. Si eleva su quattro piani fuori terra, coronati da due balconi che corrono lungo entrambe le facciate del palazzo e da una gronda in lieve sporgenza. All’interno, l’atrio di ingresso è pavimentato in marmo e le pareti rivestite in legno. Tra le opere esposte al primo piano del palazzo, di Jean Baptiste Monnoyer Vaso di fiori, di Luigi Schingo, Paesaggio con grano di Vincenzo Camerlingo Paesaggio della Puglia.
L’edificio caratterizzato da uno stile costruttivo lineare e rigoroso, è a pianta rettangolare con due facciate rivestite completamente in pietra. Si eleva su quattro piani fuori terra, coronati da due balconi che corrono lungo entrambe le facciate del palazzo e da una gronda in lieve sporgenza. All’interno, l’atrio di ingresso è pavimentato in marmo e le pareti rivestite in legno. Tra le opere esposte al primo piano del palazzo, di Jean Baptiste Monnoyer Vaso di fiori, di Luigi Schingo, Paesaggio con grano di Vincenzo Camerlingo Paesaggio della Puglia.
Via Dante Alighieri, 40
Visite guidate gratuite, senza prenotazione, dalle 10.00 alle 19.00. Apertura straordinaria: dalle 9.00 alle 10.00 per scuole e gruppi su prenotazione: